In un contesto imprenditoriale sempre più competitivo e instabile, crescere non significa semplicemente vendere di più.
Crescere oggi vuol dire accedere a nuove opportunità, intercettare mercati latenti e realizzare operazioni intelligenti, spesso fuori dai radar dei player tradizionali.
Di questo si occupa ConsultINT & Partners, affiancando imprenditori, investitori e fondi in percorsi di sviluppo aziendale profondamente concreti. Ne parliamo con il CEO Rosario Morelli, col quale abbiamo approfondito due progetti rappresentativi dell’approccio unico di ConsultINT: uno nel settore farmaceutico e uno nell’industria manifatturiera di precisione.
Farmacie di nuova apertura: investire oggi per vendere domani
Il primo progetto parte da un incarico ricevuto da un gruppo di investitori e farmacisti.
L’obiettivo?
Individuare e acquisire farmacie di nuova apertura, nate a seguito del concorso straordinario previsto dal D.L. 1/2012, superato il vincolo triennale che ne impediva la vendita.

Il valore di queste farmacie non sta tanto nei numeri di oggi, quanto nel potenziale che possono esprimere nei prossimi tre anni: «Spesso si trovano in zone in espansione, ad esempio vicine a un futuro centro commerciale», spiega Rosario Morelli, che individua i punti fondamentali del metodo di lavoro di ConsultINT:
- uno scouting mirato in zone ad alto potenziale (Nord-Est Italia);
- la verifica della crescita futura della farmacia (anche in base a sviluppi urbanistici);
- il supporto nella creazione del veicolo societario per l’acquisizione;
- la gestione dell’operatività e dell’exit dopo 3 anni, vendendo l’attività quando ha raggiunto un valore più elevato.
È un progetto pensato per piccoli investitori con capitali limitati ma visione di medio periodo, ed è sostenuto dall’esperienza di ConsultINT nel mondo farmaceutico, anche in operazioni precedenti.
Il secondo caso riguarda un progetto industriale forse ancora più delicato: l’aggregazione di tornerie di alta precisione e aziende che costruiscono stampi, con fatturati tra i 2 e i 5 milioni di euro.

Valorizzare il know-how prima che si perda
Il fine è individuare un gruppo solido di aziende che, nel complesso, fatturino (tutte insieme, in solido) circa 10 milioni di euro, interessante per fondi o operatori industriali in cerca di acquisizioni strategiche.
Rosario Morelli rileva e segnala un problema però fondamentale:
«Queste aziende vivono del know-how del titolare, spesso artigiano-imprenditore senza ricambio generazionale: molte non hanno eredi, e il rischio è perdere competenze insostituibili. Sono aziende sane, ma fragili dal punto di vista della continuità»
ConsultINT qui lavora su due fronti:
- aiutare gli imprenditori a prepararsi a una vendita intelligente, selezionando acquirenti capaci di portare avanti l’attività anche dopo un periodo di affiancamento;
- aggregare imprese compatibili per creare un gruppo con numeri e struttura più forti, rendendolo attraente per acquirenti industriali.
Il metodo ConsultINT: oltre la consulenza, una mentalità imprenditoriale
Cosa accomuna questi due progetti? Non si tratta di mera intermediazione. ConsultINT progetta operazioni di lungo periodo, spesso partecipando anche finanziariamente con propri capitali. «Siamo consulenti, ma anche investitori, quindi spesso siamo anche parte attiva e sappiamo riconoscere quando un progetto è valido», sottolinea Morelli.
Ogni operazione segue un processo articolato:
- Analisi della richiesta e valutazione della fattibilità;
- Scouting sul campo per trovare le opportunità adatte;
- Supporto nella creazione della struttura societaria e operativa;
- Affiancamento durante tutta la durata del progetto, anche nelle fasi di uscita.
Queste operazioni sono possibili collaborando con strutture professionali di primissimo livello. Un esempio per tutti: NexumPro
È un modello di consulenza attiva, che non si limita alla strategia ma accompagna l’imprenditore nella pratica quotidiana, fino a operazioni complesse di exit o aggregazione.
Cambiare il destino delle imprese
Non tutte le operazioni seguite da ConsultINT finiscono su giornali o report di M&A. Eppure, spesso cambiano il destino di imprese che altrimenti rischierebbero di spegnersi per mancanza di tempo, rete o visione.
«Il vero valore non sta nei numeri ma nel saper cogliere in tempo un’opportunità nascosta», conclude Rosario Morelli.
Ecco perché ConsultINT & Partners è molto più di una società di consulenza: è un alleato strategico che trasforma complessità in opportunità concrete, con metodo, esperienza e visione imprenditoriale.